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Filosofia artistica



La fonte d’ispirazione dalla quale l’artista costruisce una sua visione personale è il cinema, deposito di miti e di immaginario. Dal film estrae l’immagine, che viene decontestualizzata dando origine ad un nuovo racconto.
Le sue opere giocano sull’aleatorietà dello scavo, un processo a togliere, a far emergere la sottocute. L’artista costruisce dei pattern di sfondo che si intersecano dentro i soggetti come se ne fossero una continuazione, una seconda pelle.
I suoi recenti lavori nascono da una creazione tecnica in 3D, dove avviene una sovrapposizione di immagini. I confini che delimitano lo spazio all’interno del quadro si estendono, fuoriuscendo dalla tela, in un immaginario che si può quasi toccare. Contemporaneamente, indossando gli appositi occhialetti anaglifici rosso-ciano, lo spettatore è chiamato all’interpretazione degli elementi tridimensionali interagendo con l’opera, scoprendone i significati.
Marco Gemelli usa la tecnologia ma rimane forte il suo legame con la pittura. E’ nel contrasto tra questi possibili mondi alternativi che si incontrano o si scontrano che emerge il pensiero dell’artista.

 

 

 

Artistic philosophy

 

The cinema has inspired my latest  oil on canvas paintings. I pick out an image from the film and I isolate it from the context. By so doing, I give it a new meaning, a new life.

Whatever is part of the  background scenery of the painting,  it filters through the subject, thanks to the pattern. In my recently oil on canvas paintings, I use my very own personal multimedial technic in 3D where it is necessary to use red anaglific glasses  to be able to see them correctly and to appreciate the new image and its new meaning

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